La Croce del Giubileo delle Catacombe
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La Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, in occasione del Giubileo del 2025, per evidenziare le memorie dei Martiri, testimoni di speranza, e i luoghi deputati alle celebrazioni, ha commissionato la “Croce del Giubileo 2025”, collocata nelle catacombe romane aperte ai pellegrini.
Tale Croce riprende le rappresentazioni della resurrezione presenti in alcuni sarcofagi denominati, appunto, “dell’Anastasis (Resurrezione)”: al centro dei sarcofagi compare una croce al cui centro è inserita una corona d’alloro con inscritto il monogramma cristologico o costantiniano, formato dalle prime due lettere greche della parola Christos, la X (chi) e la P (ro). Al di sotto sono raffigurati i due soldati che vegliano davanti al sepolcro di Cristo. Si tratta della prima raffigurazione, in chiave simbolica, della Resurrezione, della vittoria di Cristo sulla morte.
Nella basetta della Croce del Giubileo, oltre ai due soldati, compaiono anche due colombe affrontate (retro), che simboleggiano i fedeli in adorazione del Cristo Risorto, e le diciture PCAS (Pontificia Commissione di Archeologia Sacra) e IUB. A.D. MMXXV (Giubileo dell’Anno del Signore 2025).
La Croce del Giubileo, oltre a segnalare il luogo venerato, deve invitare il pellegrino, su suggerimento della Guida, ad un momento di sosta silenziosa o di preghiera in cui, guardando alla croce gloriosa di Cristo, segno della nostra speranza (“Ave Crux, spes nostra”), accogliamo l’esempio dei Martiri e dei primi testimoni della fede per illuminare e rafforzare il nostro cammino verso Cristo Risorto “nostra speranza” (1 Tim 1,1).