< Torna a 2018

I sarcofagi di S. Sebastiano restaurati dalla Fondazione Heydar Aliyev

Print Pdf

Roma, Museo delle Sculture di S. Sebastiano

 

Il 23 febbraio del 2016, nella sede del Pontificio Consiglio della Cultura, è stato firmato un nuovo Accordo tra la Fondazione Heydar Aliyev dell’Azerbaijan e la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra. Tale Accordo rappresenta la seconda tappa di una proficua e ormai pluriennale collaborazione che, nella mia duplice veste di Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e della Pontificia Commissione di Archeologia sacra, ho allacciato con la Fondazione e particolarmente con la Presidente, S.E. la Signora Mehriban Aliyeva.

Con tale Accordo la Fondazione, attenta alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio culturale e artistico mondiale, decideva di sostenere il restauro dei sarcofagi e dei frammenti lapidei conservati nel Museo dei Sarcofagi della Catacomba di S. Sebastiano. Nella prima tappa della collaborazione la stessa Fondazione aveva generosamente patrocinato il restauro di diversi affreschi delle catacombe dei SS. Pietro e Marcellino sulla via Labicana.

L’impresa del restauro dei sarcofagi di S. Sebastiano è veramente impegnativa, ma il convinto sostegno della Fondazione ci incoraggia, permettendoci, inoltre, di accompagnare l’opera di restauro con un nuovo allestimento che, pur rispettando l’organizzazione dei materiali, sistemati nei due antiquaria, realizzati utilizzando le due navatelle della basilica circiforme, ha reso la collezione meglio fruibile, affinché i visitatori possano percepire la ricchezza stilistica ed iconografica dei sarcofagi, concepiti dai cristiani del secolo IV per rappresentare la loro visione dell’esistenza, la loro fede, le loro aspirazioni e le loro speranze, il loro immaginario dell’aldilà.

  Per questo, insieme al nuovo Segretario, Mons. Pasquale Iacobone, ho incaricato l’Architetto Roberto Pulitani di ripensare lo spazio museale e particolarmente le strutture di rispetto per i sarcofagi del Museo, strutture che rappresentano sia una “barriera” per proteggere i materiali sia una nuova modalità per potenziare l’illuminazione. Questa è stata concepita e realizzata da una impresa, EfficiencyKnow, composta da un competente gruppo di specialisti, Claudio e Alessandro di Mario, Mario Torchio, Alessio Benelli, i quali hanno già curato, all’interno della catacomba, la nuova illuminazione della Triclia, del Sarcofago di Lot e del percorso di S. Filippo Neri.

  Il nuovo progetto permette di apprezzare, anche grazie alle sintetiche e incisive didascalie, una collezione di arte paleocristiana tra le più ricche al mondo, seconda soltanto a quella conservata al Museo Pio Cristiano, nei Musei Vaticani.

  Per quanto attiene i restauri dei sarcofagi più integri e più celebri, la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra ha deciso di soffermare la sua attenzione su cinque esemplari particolarmente significativi, di cui si riferisce in schede specifiche redatte dai curatori dei singoli restauri, a cui va il mio sincero e caloroso ringraziamento.

Il progetto di collaborazione non si ferma qui. A questa prima tappa ne succederanno altre, in cui si proseguirà nel restauro e recupero dello straordinario patrimonio di sculture cristiane e pagane custodito dalla Pontificia Commissione di Archeologia Sacra.

Per tutto questo rinnovo la mia sincera e profonda gratitudine alla Fondazione e alla Sua Presidente, S.E. Mehriban Aliyeva, che sempre con grande sensibilità ci ha sostenuto finora, e auspico vivamente che la nostra collaborazione, veramente esemplare, possa produrre ancora importanti e abbondanti e significativi frutti non solo in ambito artistico ma soprattutto culturale ed umano. 

Card. Gianfranco Ravasi

*   *   *

 

On February 23rd 2016, in the Seat of Pontifical Council for Culture, a new Agreement between the Heydar Aliyev Foundation of Azerbaijan and the Pontifical Commission for Sacred Archaeology was signed. The Agreement is the second stage of a fruitful and long-standing collaboration that I, in my dual role of President of both the Pontifical Council for Culture and of the Pontifical Commission for Sacred Archaeology, have established with the Foundation and particularly with its President, Her Excellency Madame Mehriban Aliyeva.

With this Agreement the Heydar Aliyev Foundation, engaged in protection and enhancement of the world Artistic and Cultural Heritage, decided to sponsor the restoration of sarcophagi and sculptural fragments collected in the Saint Sebastian’s Museum of Sculptures. In the first stage of this collaboration the Foundation generously subsidised the restoration of several painted cubicles in the Catacombs of Marcellinus and Peter in Via Casilina.

The restoration project is very challenging, but the convinced support of the Foundation encourages us and has also allowed to add to the project a new Museum display. This display, while respecting the organization of materials held in the two Antiquaria realized in the side aisles of the circiform basilica, has made more accessible the collection. Now the visitors can perceive the iconographic and stylistic richness of sarcophagi, conceived by IVth century Christians to reflect their vision of life, their faith, their ambitions and expectations, their afterlife imagination.

For this reason, together with the new Secretary of Pontifical Commission for Sacred Archaeology, Mons. Pasquale Iacobone, I asked the Architect Roberto Pulitani to redesign the museum space and specially the protective structures, that represent both a “barrier” to protect the artefacts and a new mode of increasing their illumination. These structures were designed and realized by EfficiencyKnow Company, comprised of a group of skilled specialists, Claudio and Alessandro Di Mario, Mario Torchio and Alessio Benelli, who have already took care, inside the Catacombs, of the new lighting system of the Triclia, of the Lot Sarcophagus and of Saint Filippo Neri crypt.

The new project allows to appreciate, also thanks to concise and penetrating captions, an Early Christian Art Collection among the richest in the world, second only to that exhibited in the Vatican Pius-Christian Museum.

As regards the restoration of the most integral and famous sarcophagi, the Pontifical Commission for Sacred Archaeology decided to pay attention to five particularly significant artworks, which are discussed here in specific reports written by curators of each restoration, to whom I would like to convey my sincere and warm thanks.

The collaboration project does not stop here. This stage will be followed by many others, continuing with the recovery and restoration of the extraordinary heritage of Christian and Pagan sculptures protected by Pontifical Commission for Sacred Archaeology.

For all of this, I renew my sincere and profound gratitude to the Foundation and its President, Her Excellency Madame Mehriban Aliyeva, who, with a great sensitivity, supported us so far, and I sincerely hope that our collaboration, truly exemplar, may still produce remarkable, rich and significant results, not only in the artistic field but also in the cultural and human sphere.

Card. Gianfranco Ravasi