Catacomba di S. Lorenzo (o Ciriaca)
Indirizzo
Piazzale del Verano, 3 - 00185 Roma RM
Orari di apertura
su richiesta
Contatti
Tel: +39 06 4465610 / +39 06 491511 (Ufficio Parrocchiale)
Email: protocollo@arcsacra.va
Sito web: www.basilicadisanlorenzo.com
Come raggiungerci
ATAC: 71, 310, 448, 492, 545, 649 / Tram: 2, 3, 19
“Nessun desiderio lo spingeva se non quello di immolarsi per il Signore.” S.Ambrogio De Officiis I, 41, n.207.
Il cimitero, in origine detto in agro Verano, assunse il nome "di Lorenzo" o "di Ciriaca" solo a partire dal VI secolo; se la prima denominazione ricorda il santo venerato il 10 agosto, il secondo toponimo potrebbe tramandare il nome dell'originaria proprietaria del terreno.
La catacomba di S. Lorenzo è molto estesa e si sviluppa su diversi livelli, ma le trasformazioni successive, legate soprattutto alla realizzazione della Basilica nel sopratterra, ne hanno compromesso la fuibilità.
Il nucleo originario si sviluppò nel III secolo, ma in un'epoca non precisabile, alcune profonde trasformazioni coinvolsero una serie di ambienti per ampliare e monumentalizzare lo spazio attorno ad una sepoltura di piccole dimensioni. Su di essa, tra gli inizi e la metà del IV secolo venne realizzato un pozzo in muratura che permetteva di vedere dall'alto la speciale tomba.
Molto vicino a questo ambiente doveva trovarsi la sepoltura di Lorenzo, dove l'imperatore Costantino fece costruire un'abside rivestita di porfido, racchiudendo poi la tomba dietro ad una grata in argento.
Costantino fece inoltre costruire nel sopratterra una grande basilica detta circiforme (a forma di circo) che era legata alla tomba del martire attraverso una scala e che servì da cimitero a cielo aperto.
Alla fine del VI secolo, papa Pelagio II fece costruire una seconda basilica proprio sulla tomba di S. Lorenzo, tagliando parte della collina e delle gallarie cimiteriali circostanti. Il corpo di questo edificio sacro si conserva ancora nell'attuale basilica, costituendone attualmente la zona absidale. L'attuale edificio venne realizzato all'epoca di papa Onorio III (1216-1227).