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Catacomba di S. Sebastiano

Ad catacumbas

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Indirizzo

Via Appia Antica, 136 - 00179 Roma RM

Orari di apertura

lunedì-domenica 09:30 - 17:00 (ultimo ingresso 16:45).

Contatti

Tel: +39 06 7850350

Email: info@catacombe.org

Sito web: www.catacombe.org

Riposo settimanale

giovedì

Chiusura annuale

1 Dicembre - 19 Dicembre, 24-26 Dicembre, 31 Dicembre

Come raggiungerci

ATAC 118, 218, 660

 

“[…] a Roma, pertanto, dove era giunto come ospite straniero, ebbe il domicilio della perpetua immortalità […]” Martirologio Romano 20 gennaio n°2.

Nel corso del tempo S. Sebastiano, uno dei martiri qui sepolti, ha finito col dare il nome al cimitero, che invece in origine era chiamato ad catacumbas, ossia "presso l'avvallamento", per via delle cave di pozzolana esistenti nel sito. Il toponimo "catacomba" è stato poi esteso ad indicare direttamente i cimiteri sotterranei cristiani. Il complesso era anche noto come memoria Apostolorum, perché vi si veneravano gli Apostoli S. Pietro e S. Paolo.

Fin dal I sec. d.C. il sito è stato intensamente sfruttato ed edificato. Le gallerie per l'estrazione della pozzolana furono infatti riutilizzate per collocarvi sepolture a loculo, sia pagane, sia cristiane; furono costruiti diversi colombari ed almeno due edifici residenziali (la "villa grande" e la "villa piccola"), con notevoli decorazioni pittoriche parietali. Intorno alla metà del II sec. la zona delle cave venne interrata per innalzarvi al di sopra tre mausolei (di Clodius Hermes, degli Innocentiores e dell'Ascia), nei quali furono sepolti alla prima metà del III sec. dei cristiani. Un ulteriore interro dell'area determinò la superficie su cui realizzare la "triclia": un porticato delimitato da un muro, sul quale sono state decifrate centinaia di graffiti con invocazioni a Pietro e Paolo, che si veneravano qui, intorno al 250, per l'impossibilità di recarsi sulle loro tombe in Vaticano e sull'Ostiense. Sul luogo, poi, l'imperatore Costantino (306-337) fece innalzare una grandiosa basilica circiforme.

Intanto, già dal III sec. si era sviluppata nel sottosuolo la catacomba, che ospitò le tombe dei martiri Sebastiano ed Eutichio. Per tutto il Medioevo il complesso rimase vivo e frequentato. Nel XVII sec., il cardinale Scipione Borghese fece costruire l'attuale basilica barocca di S. Sebastiano, situata nella navata centrale dell'edificio costantiniano.

Per saperne di più acquista La basilica e la catacomba di San Sebastiano.