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Museo e Catacomba di Pretestato

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Museo-di_Pretestato-68

Indirizzo

Via Appia Pignatelli, 11 - 00178 Roma RM

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Tel: +39 064465610; +39 064467601

Email: protocollo@arcsacra.va

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La catacomba di Pretestato sorge al secondo miglio della via Appia Antica e si sviluppa lungo un tracciato viario ricalcato dall’odierna via Appia Pignatelli. La catacomba occupa un settore che, verosimilmente, era parte del Pago Triopio, un lussuoso possedimento di proprietà di Erode Attico, celebre personaggio della Roma del tempo dell’imperatore Marco Aurelio.

L’area, passata al demanio imperiale dopo la morte di Erode, venne occupata già nei decenni finali del II secolo d.C. da una ricca necropoli pagana. Agli esordi del secolo successivo vi si installò anche un insediamento sepolcrale cristiano, indicato nelle fonti antiche come Coemeterium Praetextati, una denominazione da ricondurre, molto probabilmente, al nome del fondatore oppure al donatore del terreno.

Il percorso di visita comprende il Museo Classico e il Museo Cristiano, che ospitano la ricchissima collezione dei sarcofagi recuperati nell’area, una delle più preziose testimonianze della produzione scultorea romana e di importazione tra il II e il V secolo d.C. Accedendo alla catacomba, invece, si potranno visitare due dei più antichi nuclei del complesso. Di particolare rilievo è il reimpiego di un’antica cisterna idraulica, detta Spelunca Magna, che accolse i sepolcri venerati di papa Urbano (222-230), di Felicissimo ed Agapito, due diaconi martirizzati nel 258 insieme a papa Sisto II durante la persecuzione di Valeriano, e di Gennaro, uno dei sette figli della matrona romana Felicita.

Sempre nei primi decenni del III secolo, nel settore occidentale dell’area, vennero impiantati i primi organismi funerari sotterranei, tra cui, in particolare, la regione originata dalla cosiddetta “scala maggiore”, nella quale emerge il celebre cubicolo della Coronatio, decorato dalla più antica immagine conosciuta del Cristo che viene coronato di spine